giovedì 3 marzo 2011

Ricercatori sviluppano un cellulare a forma di corpo umano


Osaka, Giappone. Nel paese del sol levante, sempre all'avanguardia per quanto riguarda tecnologia ed innovazione, se ne sono inventati un'altra, ma essendo che non tutte le ciambelle riescono col buco in questo caso possiamo tranquillamente affermare che l'invenzione rasenta il macabro se non il ridicolo, almeno dal punto di vista di un'osservatore occidentale.
Sembra infatti di essere catapultati nel profondo Brasile, dalle parti di Salvador de Bahia, luoghi dove tra danze rituali, tamburi eccheggianti, candele, incensi e sgozzamenti di galline vengono praticate arti magiche quali il woodoo ed il condomble'.

Torniamo invece al mondo industrializzato, tra chip e sensori e cerchiamo di valutare con il necessario distacco impersonale questa nuova invenzione tecnologica che potrebbe rivoluzionare il mercato in continua evoluzione dei telefoni cellulari.
In un comunicato divulgato oggi dalla Advanced Telecommunications Research Institute International (ATR), si afferma che ricercatori giapponesi hanno sviluppato un apparecchio telefonico cellulare dall'insolito formato umanoide e costituito da un materiale che al tatto ricorda la nostra pelle.

"Il telefonino puo' sembrare la persona con cui state parlando" dichiara Takashi Minato, uno degli scienziati coinvolti nella ricerca. Lo scopo sarebbe quello di fa si' che la persona che lo utilizza si possa sentire maggiormente in contatto con chi si trova dall'altra parte dell'apparecchio.

Il progetto e' stato sviluppato in collaborazione con i ricercatori dell'universita' di Osaka, con la compagnia di telefonia mobile giapponese NTT assieme ad altri istituti di ricerca. La speranza e' di riuscire a collocare sul mercato il dispositivo entro cinque anni.

Prima della messa in commercio pero' dovranno essere aggiunti ancora delle funzioni come il riconoscimento vocale e di immagini. Il prototipo, di grandezza poco maggiore della palma di una mano, ha l'altoparlante posizionato nella testa del "bambolotto" ed il microfono al termine delle gambe.
Il petto emette una luce rossa quando l'apparecchio si trova in stand by ed azzurra durante la conversazione.

Nei ristoranti cinesi robot al posto del personale


Shangai una filiale della catena di fast food Wishdoing ha acquistato due robot per preparare  piatti che vengono serviti nel loro stabilimento.
Gli automi preparano specialita' della cucina cinese, come il pollo piccante, spezzatino alle mandorle, pollo funghi e bambu' e Mapo Tofu (formaggio di soja al sugo piccante).
I robot sono molto efficenti, lavano il piatto che verra' utilizzato e terminalizzano la preparazione di della refezione in tre minuti.
I propietari della catena si dicono cosi' soddisfatti dagli impiegati meccanizzati da pianeggiare di inserire una di queste macchine in tutte le 100 filiali dell'azienda distribuite nelle maggiori citta' di tutto il paese.


E mentre in Cina sperimentano i cuochi cibernetici, in California la ditta Anybots ha sviluppato un prodotto che dovrebbe essere utilizzato per sostituire fisicamente in azienda i funzionari che lavorano da casa.
Il termine per definire questa nuova macchina dato dai suoi inventori e' "avatar robot". Lo strumento e' dotato di microfono, altoparlanti, webcam, video, wi-fi ed una apparecchiatura che illuminando di azzurro "gli occhi" del robot, permette di sapere quando il collega e' online pronto ad interagire con i colleghi di lavoro in ufficio.
L'avatar robot pesa 35 chilogrammi e sara' messo in commercio al prezzo di 15.000 dollari.

Piu' l'industria della robotica avanza e piu' funzioni che prima erano svolte dall'uomo, potranno essere sostituite dalle macchine. Il progresso  sicuramente positivo, puo' mostrare un lato inquietante in periodi come quello di oggi dove il precariato e la disoccupazione rappresentano uno dei principali problemi di questa congiuntura economica.

martedì 1 marzo 2011

Sfilata di underwear a Brasilia


A Brasilia, capitale federale del Brasile si e' svolta oggi un'inusuale sfilata di intimo, sia maschile che femminile.
Ispirandosi al "National Underwear Day" di New York, si e' tenuta quindi la quinta edizione del "Dia Nacional da Roupa de Baixo", dove una trentina di modelli e modelle hanno attraversato cinquecento metri di una centrale via cittadina partendo da uno shopping center.


Durante il tragitto, questa esotica parata e' stata accompagnata da centinaia di curiosi e fans.
L'evento e' stato organizzato da un website specializzato in moda in collaborazione con negozi di lingerie del centro.

Gli organizzatori si dicono soddisfatti per la riuscita della manifestazione, che aveva lo scopo di ricordare al pubblico l'importanza che ricopre la scelta dell'abbigliamento intimo nel proprio guardaroba.
Questo specifico settore merceologico sta avendo un forte incremento negli ultimi anni accompagnando lo sviluppo del paese ed il passaggio sociale di una fascia della popolazione da meno abbiente a classe media.